
Molesta la ex a casa e al lavoro, ma lei non cambia abitudini di vita per la paura: pena ridotta
È molesto, ma non è uno stalker perché la vittima non ha modificato le sue abitudini di vita. È questa la motivazione che ha portato i giudici della Corte d’appello di Perugia a rivedere l’accusa e la condanna a carico dell’imputato.
Per i giudici “non integra il reato di atti persecutori, ma…